__Antonio 'Toggino' Galbiati
Zoom the pictureZoom the picture

Zoom the pictureZoom the picture

Zoom the picture
Anima country della band (The Hobos).

Vero Beatle-maniaco, dai fab four ha ereditato un quid melodico che si ripresenta in alcuni dei suoi brani che per ora continua a conservare nel cassetto e che probabilmente saranno rivisitati dai Dog English, oppure raccolti in un suo lavoro da solista.

Ha ospitato/sopportato la band a casa sua per quasi tutto il decennio della sua attività nelle giornate di prove (nel mitico stanzino della cascina del… 'go there'), anche per bontà e passione per la musica di suo padre Serafino, che vogliamo ricordare qui con affetto e che non si rassegnò mai dal tentativo di convertire dei rockettari impenitenti a adottare un certo eclettismo dei generi, giusto per poter ascoltare una volta tanto uno straccio di esecuzione di qualcuno dei suoi brani preferiti dal repertorio del tradizionale 'lissio', spesso così allergizzante (chissà perché) nell'ambiente pop e rock di allora e senza eccezione nel nostro caso…

(Mi sembra però di ricordare che qualche volta e forse sotto la minaccia di sfratto o di abbassare l'interruttore della corrente che alimentava lo stanzino mentre eravamo in seduta di prove l'abbia spuntata, ma soltanto a metà, riuscendo a strapparci alcuni spezzoni di Romagna mia e chi si ricorda di che altro, proposti in maniera talmente scandalosa… da farlo desistere, fra conati di rigetto, almeno per un paio di mesi, per poi rivederlo qualche tempo dopo tornare indomito alla carica con rinnovate speranze…).

Cantante, chitarrista, percussionista (ovviamente ora sto parlando di Toggino, non di suo padre…), fra i suoi strumenti: Shure beta-58, Fender Strato 1982, Epiphone LP. Zack, Takamine e Marshall.